Si chiama Vladlena Bobrovnikova la nuova straniera della Verde Vita-Città dei Candelieri. Viene dalla Russia ed è un terzino sinistro che nonostante la giovane età si è già guadagnata un posto in nazionale.
Nata a Krasnodar il 24 ottobre 1987, la Bobrovnikova ha giocato sino a qualche settimana fa con le forti serbe del Kikinda che l’hanno vista protagonista nel terzo round della Coppa EHF (11 reti in tre gare).
L’anno scorso, con le russe del Kuban Krasnodar, è arrivata sino ai quarti di finale, segnando 66 gol in otto partite, una delle migliori realizzatrici della seconda competizione europea.
Nel campionato russo invece è stata capocannoniere con 166 reti, più 35 nei play off scudetto. Con la formazione della sua città natale, il Krasnodar, ha debuttato nel 2004, quando aveva diciassette anni.
Una giocatrice di talento che era richiesta anche da altri club europei, ma ancora una volta le conoscenze del general manager Antonio Pes hanno fatto la differenza e consentito di portare in Italia una straniera di valore. Servirà a colmare la lacuna lasciata dall’infortunata Irina Chernova, operata due mesi fa al ginocchio sinistro dopo l’infortunio rimediato nella sfida di Salerno.
Un ulteriore sacrificio economico, dopo l’ingaggio di Tanja Logvin, che spiega bene quanto Sassari ci tenga a confermarsi regina della pallamano femminile italiana, anche in una stagione che si è fatta in salita e vede la presenza di rivali davvero temibili come Salerno e Teramo, e di ottime formazioni come Bancole, Vigasio, Messana e anche Ferrara, avversaria di Cucca e compagne sabato al pala Santoru.
Vladlena Bobrovnikova arriverà a Sassari domani sera. La società sta facendo di tutto per perfezionare il tesseramento in modo che possa essere disponibile già per la partita di sabato al Pala Santoru contro il Ferrara.
Ufficio Stampa Verde Vita Sassari