Rovereto: stagione difficile ma di grande crescita

Archiviata con successo la dodicesima edizione di «HH summer festival» (torneo internazionale di pallamano e hockey organizzato a Mori), la stagione della Pallamano Rovereto Vallagarina si può dire conclusa ed è dunque il momento di tracciare il bilancio di un’esperienza che non è certo stata priva di difficoltà ma che, altrettanto, haMori Malo rappresentato un momento di crescita della compagine giovanile e dell’intera società.

Il Rovereto Vallagarina (ex Mori) ha pagato lo scotto della matricola in un campionato in cui contava di arrivare con un percorso decisamente più lungo (si ricorderà il doppio balzo di categoria avvenuto in estate per via dei cambiamenti decisi a livello federale); ha affrontato il cambio di sede delle partite casalinghe senza perdere il proprio pubblico e, anzi, portando al Palamarchetti tanti vecchi e nuovi appassionati della Città della Quercia. In occasione dei derby, in particolare, si è respirato un clima d’altri tempi, con un tifo che Rovereto meritava e merita.

In un tale, accidentato cammino, la società ha visto anche il venir meno delle promesse dello sponsor principale e, talvolta, si è lasciata andare a esternazioni sopra le righe. Il vicepresidente Armando Girardi ha scelto, nei giorni scorsi, di dimettersi dal direttivo e la sua carica è stata presa da Fabio Poli: vecchia gloria della Volani Rovereto e tra i fondatori, più di vent’anni fa, del movimento della pallamano a Mori. La società ringrazia Girardi, soprattutto per la grinta con cui ha svolto il suo incarico di team manager, e augura buon lavoro a Poli.

Rovereto Vallagarina riparte dalla serie B, anche se aveva conquistato la salvezza per rimanere in serie A. Giù di due categorie e, forse, sarebbe stato meglio retrocedere (sul campo) in A2, dove si sarebbe affrontato un campionato difficile ma alla portata (con la rinuncia alla A non si ha diritto a scendere in A2: si va direttamente in B). Con la prossima stagione lasceranno il campo diversi «senatori». Ci sarà spazio, dunque, per una compagine giovanile che è cresciuta e cresce: nella palestra di Mori ma, di nuovo dopo tanti anni, anche al Palazzetto dello sport di Rovereto col ritorno di una under 16. Questo è uno dei risultati da ricordare di questa stagione. Altro elemento da non scordare è che, nonostante i tanti cambi di allenatore, il gruppo ha tenuto. La società ha partecipato a tutti i campionati giovanili, onorando la serie A secondo le proprie possibilità e trovando modo di far esordire nella massima divisione tanti ragazzi del vivaio.

Il 2013 sarà ricordato anche come l’anno della prima, riuscitissima edizione di «Handball summer camp». L’evento si è svolto dal 29 giugno al 6 luglio sul Monte Finonchio, presso la Colonia Santa Maria Goretti. Hanno partecipato 25 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, impegnati in attività ludiche e sportive. L’esperienza contribuirà alla crescita della coesione di un gruppo che, del resto, è già molto compatto. Molto, per il successo del campeggio, si deve al volontariato, in particolare a quello dei genitori che si sono messi a disposizione.

Si riparte, dunque: si riparte da un campionato minore, con più di cento tesserati tra Rovereto e Mori, col desiderio di riprendersi l’A2, magari grazie ai talenti coltivati fin da bambini nel vivaio.

Ufficio Stampa Pallamano Rovereto Vallagarina

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