FIGH: la ‘pece’ elemento essenziale, non può essere vietata

Handball2E’ certamente importante la presa di posizione del Consiglio Federale, riunito il 5 ottobre, che ha ‘partorito’ una circolare federale pubblicata ieri sul sito: la pece è un elemento essenziale della pallamano.

“Considerato che l’utilizzo della cosiddetta “pece” costituisce per prassi ormai consolidata un elemento essenziale ed irrinunciabile ai fini dello svolgimento del giuoco nelle competizioni ufficiali e non che si svolgono sotto l’egida della Federazione; preso atto che nessuno dei regolamenti in essere contiene specifici riferimenti in ordine all’utilizzo della cosiddetta “pece” ed avuto riguardo al fatto che in talune circostanze potrebbe essere precluso l’utilizzo della stessa, con ciò determinando una palese alterazione delle modalità di giuoco usualmente adottate dai giocatori; la cosiddetta “pece” è da ritenersi un elemento essenziale del giuoco della pallamano in Italia, trovando conseguentemente applicazione, in caso di diniego al suo uso, le disposizioni di cui all’art. 33 del RASF”.

Cosa significa, in sostanza? Che l’uso della pece non può essere vietato e che la pece è considerata un elemento essenziale della pallamano.

Se qualche squadra gioca in impianti che non permettono l’uso della pece, sa che l’arbitro può esercitare le disposizioni di cui all’articolo 33 del regolamento dell’attività federale che, fuor dalle carte, significa che si può dare partita persa a tavolino alla squadra ospitante. Quindi o si convincono i gestori dell’impianto a permettere l’uso della pece, o bisogna trovarsi un altro campo di gioco, altrimenti si rischia di vedersi date perse tutte le partite.

Meglio avere a che fare con il custode del palazzetto o con il giudice sportivo?

2 Comments

  1. RASF said:

    Se magari deste una guardata ai regolamenti prima di scrivere…
    Primo, le sconfitte a tavolino non le dà “l’arbitro” (al massimo GLI arbitrI) ma il Giudice sportivo.
    Secondo, art. 33 RASF: gli arbitri valutano se il campo è regolare o no, e da ora in poi il divieto di gioco per uso della pece sarà motivo per considerare il campo irregolare (irregolare, NON impraticabile). Dopodiché tutte le società sono obbligate a indicare un impianto alternativo all’atto dell’iscrizione al campionato E, in subordine, un ulteriore impianto per la disputa della singola gara ad horas. SOLO SE NESSUNO di questi impianti è disponibile la partita non si gioca e gli atti vengono trasmessi al giudice sportivo per gli opportuni provvedimenti.

  2. RASF said:

    L’obbligo dei campi alternativi è sancito dal Vademecum alla voce DISPOSIZIONI GENERALI CAMPIONATI NAZIONALI lettera A

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