PallamanoItalia c’è. Oggi come ieri. C’è sempre stato, dal 2008.

Di persone, di collaboratori, di appassionati su queste pagine ne sono passati tanti. Di lettori, soprattutto. Centinaia di migliaia ogni mese, assetati di notizie, di interviste, di approfondimenti su questo sport che ci fa diventare matti, tutti: la pallamano.

Anche di volti, di facce, di layout (come piace chiamarli a noi del mestiere) PallamanoItalia ne ha cambiati diversi nel tempo. Stavolta, però, non è la stessa cosa. Stavolta la novità arriva dopo un (troppo) lungo periodo in cui, è vero, PallamanoItalia aveva rallentato un po’ la sua corsa. Attenzione: una corsa che vale comunque 9mila e più articoli pubblicati, oltre 4 milioni di visitatori. Una corsa fatta di solo lavoro volontario, fatta di passione. E basta. È giusto ricordarlo di tanto in tanto.

Il rallentamento c’è stato, inutile negarlo. La vita, si sa, può imporre priorità diverse. Ecco perché questo cambio di faccia, oggi, significa qualcosa in più delle altre volte. Significa che PallamanoItalia c’è. Riprende i suoi ritmi. Quelli che ne hanno fatto il primo sito web italiano interamente dedicato alla pallamano di casa nostra. E che, ne siamo certi, hanno accompagnato le letture e incoraggiato le opinioni di molti.

Restano i commenti: in fondo cosa sarebbe lo sport senza appassionati, senza discussione? E naturalmente gli articoli. Più pubblicazioni, più video. Più passione. Più pallamano.

Il ritmo del passo da tenere del resto lo abbiamo dettato per lungo tempo. Conosciamo la strada. PallamanoItalia, ancora.