Cambia la guida tecnica dell’Handball Faenza: l’allenatore Jhonny Asirelli ha deciso infatti di interrompere per un periodo l’impegno come tecnico della prima squadra rimettendo il mandato nelle mani del presidente Vito Sami. Asirelli lascia dopo un terzo ed un quarto posto nel campionato di serie B. Una scelta legata soprattutto a motivazioni personali. “Ho deciso di prendermi una pausa di fronte ad impegni di lavoro e familiari che mi richiedono più tempo – spiega Asirelli –. Sono però a disposizione della società per dare una mano al mio successore a cui darò ancora più volentieri il mio contributo per fare conoscere l’ambiente visto che è un amico che ha giocato con me per tanti anni in serie A nel Mordano.”

Infatti l’Handball Faenza ha ingaggiato come allenatore Simone Ronchi, vincitore, come atleta, di 5 titoli di campione d’Italia nelle categorie allievi e juniores nel Mordano proprio accanto a Asirelli. Nato ad Imola il 6 settembre 1975, Ronchi come tecnico è da scoprire visto che debutterà a livello senior proprio con Faenza, ma come giocatore è stato indubbiamente un atleta di grande spessore, con un curriculum di tutto rispetto. Alto 187 cm, Ronchi ha indossato per 80 volte in gare ufficiali nell’arco di dieci anni la maglia azzurra della Nazionale italiana (con due partecipazioni ai Giochi del Mediterraneo nel 2001 a Tunisi e 2005 ad Almeria) nel ruolo di ala destra.

Alle indiscutibili qualità offensive, ha abbinato una notevole presenza difensiva grazie alle quali si è sempre distinto in A1 prima nel Mordano dove ha giocato dal 1992 al 2002 (dal 1996 in serie A1), poi a Prato dove fu protagonista della finale scudetto 2002. Rientrato per tre anni nel Romagna Handball (già Mordano) nel 2005, fece il cammino inverso rivestendo ancora la maglia di Prato in serie A d’Elite (145 reti in due stagioni). In Toscana giocò la finale di Coppa Italia e la finale di Super Coppa Italiana entrambe purtroppo perse ed una semifinale di campionato.

Nelle stagioni 2007/2008 e 2008/2009 Ronchi ha giocato nel Secchia Rubiera in serie A d’Elite vincendo anche un Handball Trophy e giocando ancora una semifinale scudetto. Il “mancinaccio” l’anno successivo è tornato ancora a Prato ed ha concluso poi la sua carriera di atleta nella stagione appena terminata a Marina di Carrara nel Farmigea di A2. Ora ha deciso di mettere il suo talento e la sua esperienza a disposizione dell’Handball Faenza per una nuova sfida.

Ufficio Stampa Handball Faenza