Elite, mercato in fermento

Come era prevedibile, con l’avvento della lunga pausa legata alle festività natalizie che fermeranno la Serie A Elite sino al prossimo 7 Febbraio, si sveglia dal torpore il mercato invernale.

INDECO CONVERSANO. Numerosi i contatti tra giocatori e società, alcuni dei quali molto importanti. Il nome principale di questa sessione natalizia è quello di Demis Radovcic. L’ala sinistra, attualmente in forza al Conversano, è infatti in procinto di passare allo Zagabria di Lino Cervar. Dopo le rituali smentite della prima ora, lo stesso giocatore ha parlato, nel fine settimana, di “opportunità unica”, svelando la sua reale volontà di trasferirsi sin da gennaio in una delle formazioni più forti del globo, al fianco di campioni del calibro di Balic, Vorj, Metlicic e Dzomba. Non sembrano essere dello stesso avviso, come è legittimo che sia in seno alla dirigenza della società maggiormente indiziata alla conquista dello scudetto, il presidente del Conversano, Vito Scisci, e l’allenatore Jesper Svensson, che nel giovanissimo talento vedono uno dei punti di forza dell’intero roster.
Il mercato dell’Indeco Conversano, per bocca dello stesso Scisci, è chiuso: non è tuttavia escluso che, in caso di partenza di Radovcic, si ritorni sulla piazza per puntellare la rosa con altri elementi capaci di integrarsi in fretta nel gruppo.

ALPI PRATO. Partenze in vista anche da Prato, dove la società è alle prese con una tempestiva riduzione dei costi legata all’abbandono di alcuni sponsor, che si rifletterà sulla squadra. A lasciare la casacca dei toscani dovrebbero essere con certezza Tumbarello, Pipinic, Broz e Modrusan, ai quali potrebbe aggiungersi l’altro portiere Ippolito Vannucchi.
La destinazione estera sembra essere quella preferita per i due stranieri, mentre per Tumbarello e Modrusan tutte le strade sono ancora aperte.
A rimpiazzare i partenti dovrebbero essere giocatori di minore caratura e soprattutto che portino un sostanziale abbassamento delle uscite. Un arrivo praticamente certo è quello del portiere classe ’87, Juan Bar, di nazionalità argentina, che arriverà in prestito dal Gammadue Secchia; per questo trasferimento le due società si erano sentite nel mese di Novembre, quando gli emiliani avevano dato l’ok. Qualora dovessero esserci problemi, il Prato potrebbe ripiegare sull’altro portiere del Gammadue, Luigi Malavasi.

BOLOGNA UNITED. Nell’Emilia, si muove il Bologna United, sempre alla ricerca di un terzino destro per sostituire il deludente Bratislav Stankovic. Raffreddatasi la pista che portava a Sergiy Onufrienko, il sodalizio rossoblu sembra aver virato nella direzione di Blazo Lisicic, lo scorso anno al Casarano, ed attualmente in forza al HC Lovcen – Cetinje, in Montenegro. Il forte mancino di Podgorica, classe 1972, 205 cm per 102 kg, in Italia ha vestito anche la maglia del Conversano, ai tempi della sponsorizzazione Papillon.
Oltre a guardare al di fuori dei confini nazionali, la squadra del tecnico Beppe Tedesco deve guardarsi da alcuni “affari” interni legati al rinnovo di contratto per il forte Pasquale Maione. Il “Maio”, vero e proprio trascinatore della squadra e miglior giocatore italiano nel suo ruolo, avrebbe richiesto un forte adeguamento economico che ha fatto vacillare non poco il Bologna. Le possibilità che rimanga in Emilia, per la verità, non sono moltissime e la pista estera prende sempre più corpo. I soliti bene informati sussurrano che il pivot di Villaricca potrebbe far compagnia all’altro azzurro Radovcic alla corte di Lino Cervar, in quel di Zagabria.

TEKNOELETTRONICA TERAMO. Nelle fila della formazione abruzzese, la tanto attesa vittoria contro il Fasano non ha comunque cancellato i limiti di organico di questa squadra. Proprio per questo, Trillini e lo staff tecnico si stanno muovendo su diversi fronti, per assicurare al sodalizio bianco – rosso la permanenza in Serie A Elite. Il nome cercato in maniera più insistente è quello di Graziano Tumbarello, certo partente nell’AlPi Prato; al momento, però, la trattativa tra il giocatore e la società sta vivendo una fase di stallo.
Continua, inoltre, la ricerca di un terzino destro di mano, dopo le sfortunate esperienze con Kovalenko prima e Tosic poi. L’impressione è che si andrà a guardare sul mercato estero.

di Matteo Aldamonte e Luigi Ramunni
In copertina, l’ala sinistra Demis Radovcic ai tempi di Casarano

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