Sono stati sorteggiati nella giornata di ieri (giovedì) gli abbinamenti del primo turno di PlayOut Permanenza, ovvero gli scontri diretti che porteranno agli ultimi posti disponibili per la Serie A1 a girone unico 2018/2019. Con la chiusura delle Poule PlayOut sabato scorso infatti Mezzocorona, Molteno, Modena e Ragusa sono retrocesse in Serie A2, mentre sono rimaste in 12 a contendersi la corsa verso il girone unico. Si parte con 6 scontri diretti andata-ritorno per una prima scrematura fra il 14 ed il 21 aprile. Ecco l’urna come ha composto il primo schema:
- Eppan (4^ classificata Girone A) – Lions Teramo (1^ classificata Girone B)
- Benevento (4^ classificata Girone C) – Cassano Magnago (1^ classificata Girone A)
- Romagna (4^ classificata Girone B) – Carburex Gaeta (1^ classificata Girone C)
I sorteggi sembrano pendere tutti per le prime classificate delle Poule che potrebbero sfruttare in maniera decisiva il fattore campo al ritorno. Sulla carta il match con la forbice più ampia potrebbe essere quello fra Benevento e Cassano Magnago, con i lombardi in grande forma decisi a non fare sconti e determinati fin dall’inizio della stagione a conquistare il girone unico. Un Gaeta costruito per far bene non può fallire il colpo contro un giovanissimo Romagna capace di trovare qualità nascoste in ogni momento. Appiano-Teramo potrebbe essere più equilibrata delle altre due: dipenderà anche dalla presenza fra i pali altoatesini del portiere Armin Michaeler di fronte ad un Teramo costante fin dall’inizio dell’anno ed in crescita.
Le vincenti di questi tre incontri affronteranno al secondo turno le squadre vittoriose degli altri tre “KO matches”:
- Lombardi Service Alfaromeo Valentino Ferrara (3^ classificata Girone C) – Alperia Merano (2^ classificata Girone A)
- Malo (3^ classificata Girone A) – Terraquilia Carpi (2^ classificata Girone B)
- E.Go Tavarnelle (3^ classificata Girone B) – Noci (2^ classificata Girone C)
Due match sul filo del rasoio ed uno dal pronostico più pendente a nostro avviso. Quest’ultimo è Valentino Ferrara – Merano: gli altoatesini sono in netta ripresa, hanno ricominciato a macinare gioco dopo mesi di infortuni e brutte prestazioni e vogliono a tutti i costi raggiungere il girone unico. Il ritorno in casa li potrebbe aiutare molto, anche considerando che alla squadra beneventana mancherà il pivot Bargelli: strada in salita per i campani che dovranno fare un’impresa. Malo e Carpi stanno vivendo due periodi simili: la squadra emiliana è in forma e vuole andare lontano così come quella allenata da Ghedin che ha fatto il colpaccio nelle ultime due giornate con due vittorie consecutive dopo una stagione di stenti: favorita Carpi con il ritorno in casa ma tutto può accadere così come valutiamo assolutamente in bilico Tavarnelle-Noci. Due campi difficili dove le due squadre si scambieranno colpi di grande spettacolo: l’esperienza qui farà la differenza, anche se la grinta degli uomini pugliesi di Iaia potrebbe decidere il tutto al ritorno.
Andata: 14 aprile \ Ritorno: 21 aprile
Queste, inoltre, le date delle fasi successive:
Play-Out Permanenza [2° turno]
Andata: 28 aprile \ Ritorno: 1° maggio
Play-Out Permanenza [3° turno]
Andata: 12 maggio \ Ritorno: 19 maggio
Play-Off Permanenza
Sede unica: 25, 26, 27 maggio
di Luca Zadra
cassano- eppan-gaeta-merano-malo- noci
Bravo Gino le hai prese quasi tutte….peccato che come molti ESPERTI di pallamano e tutti i TECNICI FEDERALI non guardate le partite del Tavarnelle prima di scrivere ……squadra tutta ITALIANA, forse la più giovane del campionato, con 2 giocatori classe 1999 (centrale-pivot) che possono giocare bendati e ha distrutto il quotato Noci. Saluti e alla prossima
ahah ci sono andato vicino….complimenti comunque sia al eppan che al noci…che per molto ma molto poco non sono riusciti a passare. Non voglio essere un esperto…ho fatto una previsione e basta, poi se i “nuovi sotuttoio federali” (che sono sempre quelli da cinquantanni ahaha) non prendono dal Tavarnelle non è colpa mia.
Ho letto su pallamano caffè tutto il teatrino su i mengon che non vanno al beach. ridicoli quelli che scrivono che devono andare, con, sembra anche il presidente arrabbiato, quel vecchio allenatore che spara sentenze sotuttoio. La verità che qui non c’è pallamano, che in Italia li hanno sfruttati in tutti i campionati a pressano e tutte le nazionali ( sabbia,senza sabbia e anche sulle rocce). Sono arrivati rotti a montpellier e li stavano per mandate via. Ora o tornano nel paese delle banane di pallamano o restano nella vera pallamano. ( nella vera pallamano li curano con professionalità mentre qua Lu mandano dal dottore della mutua)