Non deve trarre in inganno il calendario di questo periodo, zeppo di pause che possono far perdere una possibile continuità. Per l’Emmeti non è il momento di concedersi distrazioni.
La gara di sabato 27 febbraio a Parma, alle ore 19,00 al Pala Raschi di via Silvio Pellico, un tempio del volley non molti anni fa, sarà succeduta a marzo dal turno di riposo di sabato 5 e dalla sosta di campionato del sabato successivo. Sempre in marzo l’Emmeti dovrà poi affrontare prima il Merano, in Alto Adige, sabato 19, ed il Nonantola, tra le mura amiche, domenica 27.
E sebbene i primi due impegni del 2011 abbiano dimostrato una crescita di gioco e personalità, il risultato contro Trieste e Pressano, degne capoliste del girone, è sempre stato lo stesso: tanti complimenti ma nessun movimento della classifica.
C’è un altro motivo per far bene, per la pattuglia di Emir Ceso: non aver ancora ottenuto punti nelle ultime cinque gare, ossia dopo l’arrivo del centrale serbo Darko Tavric.
“Dobbiamo per tanti motivi – sostiene il tecnico croato, al secondo anno con i gialloverdi – interrompere questa serie negativa. Ora arrivano le gare che contano veramente per darci la giusta dimensione della classifica che meritiamo. Possiamo dire di aver fatto due buone gare con Trieste e Pressano ma il risultato per i valori di classifica sembrava senza storia e la nostra voglia ci ha permesso unicamente di metterle in difficoltà. Ora invece abbiamo noi il dovere di non farci condizionare dalle nostre concorrenti e affrontare tutte le gare come si giocasse con un avversario di alta classifica ma con l’obbligo di vincere per meritare tutti i complimenti ricevuti.”
“Non sarà facile a Parma – dice Fabrizio Folli, il romagnolo che da maggior tempo calca i campi della serie A – in Emilia si gioca da sempre una buona pallamano e anche per loro questa si può dire rappresenti l’ultima spiaggia e so già che venderanno cara la pelle. Guai pensare di uscire da lì vincitori senza averci messo il massimo”.
Ormai è nella storia del club gialloverde del presidente Giampietro Gapeni, la netta vittoria dell’andata che ha segnato l’inizio positivo in questa stagione che è la prima in A1, e come tale solo da lasciare agli annali per ricordo.
A gennaio, la formazione emiliana ha aggiunto tre pedine importanti nell’organico: in porta, infatti, si alterneranno l’esperto Barberini (ex nazionale e per anni nelle migliori formazioni di Elite – Modena, Rubiera, Imola, Prato e Trieste) ed il giovane rumeno Radu, mentre come baluardo offensivo nel ruolo di pivot, è stato ingaggiato il promettente siciliano Conigliaro, già di Siracusa.
Nell’ultima uscita dei ducali a Merano, la squadra ha dato ottimi segnali di miglioramento mostrando l’oculatezza dei rinforzi ormai ottimamente amalgamati intorno al gioco programmato per valorizzare l’efficacia del bomber italo argentino Brancaforte e del ritrovato terzino di casa Grandi, assente all’andata per infortunio. Al rientro in campo saranno anche il centrale Maffei e le ali Manara e Ferraresi, assenti in Alto Adige per infortunio.
“Queste sono le cose a cui dobbiamo stare attenti – sostiene il presidente Giampietro Gapeni – a non dormire negli allori. Sarà tutto un altro campionato, questo girone di ritorno, poiché molti hanno fatto mosse per rinforzarsi. Noi andiamo avanti per la nostra strada senza fare calcoli ne confrontando i nostri prossimi impegni con quello che è successo all’andata.”
In Emilia Emir Ceso e Gianni Cenzi avranno la rosa al completo con questi disponibili: Danieli, Palmieri e Rizzi (portieri); Folli, Pegoraro, Damian, Lucarini, Vukojicic Ceso (terzini); Sirotic, Casarotto, Padrin, Tonini (ali); Tavric, Fabbian, Gapeni (centrali); Dal Monte, Dalla Libera (pivot). Indisponibili: Traversin e Spollon. Allenatori: Ceso e Cenzi.
Arbitri: Dei Negri e Brunetta.
Ufficio Stampa Emmeti Handball Group