Nazionale U18, nulla da fare contro la Croazia

Dopo i primi due allenamenti svolti tra ieri e oggi al palazzetto di Wagrowiec , è partita questa sera la avventura dei giovani atleti azzurri alla loro prima competizione ufficiale europea. Difficilissima la gara d’esordio in un girone che comprende anche Polonia e Finlandia, per la qualificazione agli Europei di categoria che si disputeranno tra il 12 e il 22 Agosto 2010 in Montenegro. La Croazia affrontata alle 17:00 è infatti una delle selezioni più forti d’Europa ed una delle candidate per la vittoria finale dell’Europeo.

Inizio subito difficile per gli azzurrini contro la altissima difesa avversaria e dopo un iniziale 1 a 1 , la Croazia prende il largo portandosi sul 4 – 1 grazie anche a due esclusioni temporanee di Di Nardo. Pronta reazione azzurra che con una doppia segnatura di Paladin accorcia : 4-3 al dodicesimo del primo tempo.

Sono però troppe le palle perse nel tentativo di trovare varchi nella difesa croata nel frattempo passata a difendere cinque-uno. In tre minuti, nonostante un’altra segnatura di Paladin la Croazia scatta avanti : 8-4. Sono le ali , Paladin e De Stefano, a tenere vive le speranze italiane in questo primo tempo perforando con regolarità la difesa croata e consentendo cosi agli azzurri di tenersi in partita: 10-8 a dieci minuti dalla fine della prima frazione.

Ancora una esclusione , questa volta contro Pobitzer, e una brusca accelerazione dei croati allarga il disavanzo che sale fino al 16-8 , quando Oveglia chiama il time-out. Nemmeno il cambio in porta di Postogna con Lupo cambia le cose, e l’Italia va al riposo sul 19-12 per la Croazia.

Due i rigori parati da Lupo nei primi dieci minuti del secondo tempo, ma lo strapotere fisico degli avversari è sempre più evidente e il punteggio , grazie anche ad una serie di palle rubate in difesa, sale fino al 28-15 costringendo Oveglia a chiamare time-out per rincuorare i suoi . Qualche cenno di risveglio azzurro, con Anici che subentrato a Di Nardo realizza alcune reti importanti, ma il divario resta incolmabile.

Dà una mano importante alla sua difesa anche Postogna , che ha ripreso nel frattempo il suo posto nella porta azzurra, ma il punteggio resta a lungo congelato sulle 13 reti di scarto. Minuti finali e spazio per tutti i giovani azzurri e possibilità di mettersi in evidenza anche per Mazzariol giovane centrale veneziano. La partita termina quindi sul 37-26.

La gara di domani, che opporrà gli azzurri alla Finlandia, è a questo punto già decisiva per mantenere qualche speranza di qualificazione, si qualificano infatti le prime due squadre del gruppo 5.

CROAZIA – ITALIA 37 – 26 (p.t. 19-12)
Italia: Anici 6, Cavina , Piccinini 1, Pobitzer , Dall’Aglio 2, De Stefano 6, Di Nardo , Lupo , Mazzariol 1, Mei , Paladin 9, Pernic 1, Postogna , Sacco. All. Oveglia.

Sabato 22 maggio 2010
a Wagrowiec ore 18:00 Italia – Finlandia
Arbitri: tbn

Domenica 23 maggio 2010
a Wagrowiec ore 12:00 Italia – Polonia
Arbitri: tbn

Classifica:
Croazia 2, Finlandia* , Polonia* ed Italia 0.
* Una partita in meno

Ufficio Stampa FIGH

10 Comments

  1. ciro said:

    Come al solito gli allenatori della Nazionale convocano atleti del nord la pallamano non cambierà ,mai

  2. Linomito said:

    Ma per una volta il nostro sito federale batte tutti: su quello della federazione finlandese c’è solo il risultato, sul sito della EHF nemmeno quello, grande coach, almeno tu…

  3. Linomito said:

    Vedo la Champions League allontanarsi quale colomba dal disìo chiamata…

  4. Linomito said:

    Sono campionati europei no? Quindi danno punti per il ranking e noi siamo con l’acqua alla gola… Siamo sicuri basti la semifinale del Bologna per rimanere a galla?

  5. Marco Trespidi said:

    Bene facciamo allora un pò di chiarezza. La EHF stila annualmente TRE clasasifche. Una per nazioni riferita ai risultati della Senior che vale per i sorteggi dei campionati europei senior. Una per nazioni riferita ai risultati della attività giovanile, cumula l’attività Under 18 e Under 20, e vale per i sortegggi nei campionati Europei di categoria. Una per nazioni riferita ai risultati dei club che viene utilizzata sia per la attribuzione dei posti nelle rispettive coppe sia per le priorrtà nei sorteggi dei vari turni. Quindi come puoi benjcapire nè il risultato in Polonia nel il risultato di Alcamo o quello della Georgia hanno niente a<che vedere con le coppe europee..

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