Azeta Cariparma Parma Pallamano chiude il mercato e completa il roster della squadra che l’anno prossimo affronterà il suo primo campionato di Serie A1.
Dopo l’arrivo del portiere Simone Cristofaro dal Bologna United, dell’ala destra Hajtem Mejri dal Club Africain Tunis, la conferma del terzino destro Alberto Grandi e del centrale italo argentino Maximiliano Maffei, il rientro in maglia gialloblù di Michele “Spicchio” Manara e di Roberto Bernazzoli, la dirigenza ducale ha raggiunto un accordo con l’italo argentino, nazionale azzurro, Luciano Nicolas Brancaforte, proveniente dal Girgenti di Agrigento che lo scorso anno ha disputato il campionato di A1.
Il nuovo atleta gialloblù, 29 anni, alto 191 cm per 92 Kg di peso, terzino destro mancino andrà a completare il reparto di destra del team ducale.
Brancaforte ha giocato nella formazione del S.E.D.A.L.O., in Argentina, da 1988 al 2007 nelle varie categorie, dalla Under 10 fino all’Under 21, per poi passare nella Liga De Honor Caballeros. In Argentina Brancaforte ha militato nella nazionale argentina per 4 anni consecutivi: Under 18, Under 21 (campione sudamericano, campione panamericano) e Liga De Honor Caballeros.
E’ nel campionato 2007-2008 l’esordio in Italia di Brancaforte e avviene tra le fila della Pallamano Ambra nel campionato di Serie A1. Nell’anno successivo, convinto da un interessante progetto di crescita, va a giocare nella sua Sicilia (Luciano è infatti originario dell’isola) nella squadra della Pallamano Girgenti in Serie A2.
Con l’importante apporto di Brancaforte, che sarà il capocannoniere di tutta la serie A2 per il 2008-2009, il Girgenti vince il campionato e approda alla serie A1. Nella passata stagione Brancaforte, sempre col Girgenti, ha avuta una media di 7 gol realizzati per partita.
Brancaforte è stato convocato, nella stagione 2009-2010, pur non giocando nel campionato di Elite, ben 4 volte con la nazionale italiana. La prima volta per formare parte dello stage in Brasile. Una seconda convocazione è arrivata per giocare la qualificazioni al mondiale ad Alcamo contro le nazionali di Montenegro e della Grecia. Luciano ha poi partecipato ad un tour della nazionale in Spagna dove ha giocato contro Euskadi , Navarra e Aragona. Ancora la maglia azzurra per Brancaforte nelle qualificazioni all’europeo contro Finlandia, Georgia e Lettonia.
Con l’ultimo acquisto Azeta Cariparma è pronta per affrontare con maggiore tranquillità un campionato impegnativo come quello di A1 e per regalare emozioni e bella pallamano al pubblico di Parma che supporterà adeguatamente la sua squadra nella cornice del Palasport di Via Silvio Pellico già sede di tanti incontri di questo sport in anni lontani.
Ufficio Stampa Azeta Parma
[Foto: Facebook]
Tanti auguri ed un abbraccio a mio fratello Luciano. Grazie per quello che hai fatto per la nostra famiglia. Mi mancheranno tantissimo le tue Brancabombe che tanto mi hanno fatto gridare…RRRETE! Ti sono vicino con tutto l’affetto che sai. Tony.
Quest’anno sarà gran derby con il Parma
gran derby??? brancaforte è un buon elemeneto ma baschieri, ruozzi, morelli, scorziello, mammi… altro livello dai..
Il Casalgrande è più forte, ok… Ma per favore non mettiamo Scorziello tra i forti..
Attenzione ai 4 under in panchina.. Il Casalgrande riuscirà a giocare tutto il campionato con 10 giocatori visto che non dovrebbe avere under all’altezza dell’a1? Forse il derby lo vinceranno ma chi sarà più in alto a fine anno è da vedere..
derby? ci sono 5 derby emilia – romagna tra casalgrande, parma, nonantola, imola, ferrara…
Si sono mosse bene, sia Casalgrande che Parma. Ottimo l’ingaggio di Brancaforte, ma il vero ago della bilancia per Parma saranno Grandi e il portiere. Se girano, potranno essere protagonisti. L’unico handicap di Casalgrande potrebbe invece essere la tenuta fisica. Sono d’accordo con Ulisse su Scorziello.Non è lui che cambia gli equilibri nella squadra di Casalgrande
…l’unico “vero derby” è parma-casalgrande…: i senatori ex secchia di casalgrande, forti certo ma non sempre freschi e lucidi contro un parma che ha aggiunto centimetri, chili ed esperienza alla velocità di gioco che l’anno scorso ha dato filo da torcere ai reggiani…ci sarà da divertirsi…
L’anno scorso i due derby sono stati equilibratissimi, e se qualcuno poteva recriminare erano senz’altro i ducali. Quest’anno Parma ha perso Pieracci ma aggiunto Brancaforte e Mejri, una eccellente ala destra, Casalgrande ha perso Benci e Corradini e acquisito Mammi e Morelli. Difesa reggiano forse più forte con in più un Baschio tra i pali, parmensi con un trio di esterni che farebbe ro bene anche in Elite e una serie di giovani che possono stare tranquillamente in campo.
Aggiungerei che l’età gioca senz’altro a favore dei parmensi mentre l’esperienza è a vantaggio della squadra di Cuca Montanari. Se la scorsa stagione era quasi pari quest’anno, sulla carta, è ancora più equilibrata.
Concordo con Marcello, derby 2010-2011 tra Parma e Casalgrandeda non perdere .
quale sarebbe il trio di esterni del parma che farebbe bene anche in elite? poi scusa, con tutto il rispetto: come fai a paragonare Benci – Corradini con Mammi – Morelli ? Gli ultimi due hanno giocato in elite, Morelli specialmente è ancora uno dei 2-3 pivot più forti in Italia… Casalgrande nettamente superiore secondo me. unico dubbio la tenuta atletica, quello si ma come qualità e tecnica non possiamo nemmeno paragonare
Se gli esterni di Parma farebbero bene o meno in elite non lo so (ma visto il livello…non fatico a crederlo!). I nomi li leggi nell’articolo sopra e se non basta a Parma si parla dell’arrivo di un’ala sinistra classe ’91 che l’anno scorso ha fatto molto bene in A2… riguardo a Casalgrande mister Montanari sa fare bene i suoi conti e se ha allestito questa squadra certamente lo ha fatto per far bene. Certo Benci e Corradini non sono paragonabili a Mammi e Morelli, anche perchè Benz non penso abbia mai giocato pivot mentre gli altri mi sembra non abbiano mai fatto i terzini/ala…certo che se terzino dx gli è rimasto Scorziello, auguri!
Niente da dire su Morelli ma mammi l’elite l’ha vista solo dalla tribuna con qualche apparizione in panchina e pochissimi minuti in campo tra l’altro con figuracce sue e dell’allenatore quando lo ha messo ala sn. A rubiera manca rozzi e morelli mentre di mammi e scorziello non ne sentiamo la mancanza manco con la squadra che c’è adesso.