La Verde Vita Sassari ingaggia il portiere Sabrina Porini

Colpo grosso della Verde Vita che ha ingaggiato il portiere della nazionale Sabrina Porini, di origine argentina, 31 anni appena compiuti. L’italoargentina Sabrina Porini, proveniente dalla Sarti Ariosto Ferrara, è ritenuta il miglior portiere del campionato italiano e nel 2008 è stata giudicata addirittura la migliore nel mondo per quanto riguarda il beachandball. E del resto più volte negli ultimi anni i tifosi sassaresi hanno potuto apprezzare le qualità della giocatrice.

Dopo l’ingaggio del terzino romeno Cristina Gheorghe, dunque, un’altra eccellente mossa sul mercato del patron Antonio Pes, che è riuscito a confermare anche il terzino russo Vladlena Bobrovnikova (richiestissima) e può contare ancora sull’ala destra Carmen Onnis e il jolly Ilenia Contini.

Chi è Sabrina Porini?
Sabrina Porini è nata il 25 giugno 1979 a San Nicolas (la città natale del fuoriclasse di calcio Omar Sivori) a 200 km da Buenos Aires. I nonni italiani le hanno consentito di avere il doppio passaporto. La sua prima squadra italiana è stata il Cassano.

Poi è andata a Vigasio, quindi la parentesi in Danimarca e il ritorno in Italia a Teramo. Nelle ultime tre stagioni è stata il punto di forza del Ferrara. Con Teramo e Ferrara ha avuto esperienze internazionali nella Challenge Cup. Nella stagione 2003/2004 ha difeso la porta del GOG Gudme, formazione danese che ha preso parte alla Coppa EHF, arrivando sino ai quarti di finale dove è stata eliminata solo per differenza reti.

Ha vinto il campionato europeo di beachandball insieme a Pastor e Onnis nel 2009. Due settimane fa ha preso parte insieme a Luana Morreale e Zuki Pastor ai mondiali di beachandball.

Ufficio Stampa Verde Vita Sassari

17 Comments

  1. ah! said:

    Bhe, direi un bel colpo!! il Sassari si muove bene per quanto riguarda il mercato, Pes vuole lo scudetto direi!!!! E non solo!!!

  2. no comment said:

    non solo? ahahahaha ! scudetto coppa italia e coppa del nonno forse. In europa meglio non mettere naso visto in che acque naviga questa pallamano.

    Per quanto riguarda lo scudetto . . . . beh con il campionato parrocchiale dovrebbe essere più facile .

  3. ah! said:

    no comment forse è meglio se non commenti!!! io ho detto che vogliono vincere in campo europeo?? ho forse detto questo? ho detto che sicuramente vuole vincere lo scudetto e non solo, sottointendendo la coppa italia. Dopo averti dato ripetizioni di interpretazione posso anche dirti che il tuo commento ultimo (il campionato parrochhiale) è veramene fuoriluogo e vergognoso, sempre secondo il mio umile parere da ignorante. Questo campionato ha comunque squadre che giocano, Sassari, Salerno, Teramo, Vigasio che hanno sempre occupato posizioni importanti nel campionato, non vedo quindi come tu possa dire certe cose.

  4. furia said:

    grandissimo acquisto.
    sabrina è un’atleta eccezionale ed una persona stupenda.
    sono contento di averla conosciuta e di essermi allenato con lei.
    in bocca al lupo!

  5. elena said:

    Beh secondo me potrebbero già fare la finale scudetto…
    Sassari – Salerno alla meglio delle 5 se no ficisce subito!
    Cmq sarebbe più bello un “campionato parrocchiale” con tante squadre che un’A1 con le poche “elette”!

  6. no comment said:

    elena è questo che in fondo intendevo. Campionato parrocchiale… si è così. Non ho detto che ci sono società che non meritano ma è talmente scadente la situazione che è diventato un campionato senza interesse. Un movimento morto gestito da persone non adatte ha fatto si che questo situazione si realizzasse.

    “Ah” se poi tu consideri interessante un campionato a 6 squadre, meglio per te. Io credo che sia vergognoso per la pallamano italiana una situazione del genere.
     Per non parlare delle figure che faremo con la nazionale che vive ancora sulle spalle della vecchia guardia in cui ci sono solo poche giovani (Federspieler e Balsanti a mio avviso, e basta) che possono giocare decentemente.
    Onore comunque alle squadre che si impegneranno a disputare la futura A1 ma sarà un campionato, ripeto, privo di ineresse.

  7. ah! said:

    Sono sei squadre, ma alla fine le importanti sono sempre li, Sassari Salerno Teramo e Vigasio anche se quest’anno non mi sembrerebbe all’altezza..Sulla nazionale ti do pienamente ragione..non c’è ricambio generazionale..tutto sulle spalle delle veterane e sulle giovani che tu hai citato ovvero FEDERSPIELER e BALSANTIi a cui vorrei aggiungere anche una FURLANETTO, che deve lavorare ma che ha buonissime prospettive come terzino. La BALSANTI, mi sembra che abbia 21 anni, è in nazionale seniores da un bel pezzo e gioca come titolare ogni partita essendo di grande importanza alla squadra, poi quest’anno ha avuto sfortuna con il grave infortunio, ma è una giovane su cui si puo’ sempre fare affidamento. Lei e la FURLANETTO sono state le colonne delle nazionali giovanili, ma adesso nella seniores di quel gruppo si vedono solo loro due. La FEDERSPIELER (24 anni?), buonissima giocatrice…purtroppo hai ragione NO COMMENT, dopo di loro non c’è nessuno all’altezza della nazionale. Una volta che la grande BARANI, che la SCAMPERLE, che la PORINI o la PAVLYK appenderanno le scarpette al muro chi ci mettiamo??? forse è bene che lavorino sulle giovani..non so, un progetto per loro..non saprei ma ci vuole il ricambio generazionale!!!

  8. no comment said:

    bisogna investire tempo e denaro sulle giovani, sulle scuole. ripartire da zero… perchè se non si è allo zero… poco ci manca davvero ! non abbiamo più nulla da perdere.

  9. Enio V. said:

    Non c’e’ bisogno di investire tempo. basta investire solo il DENARO !!!!!!!!!! E non sempre per le giocatrici!!! E questo il sig. Presidente lo sa fare molto bene !!!!!! anzi, TROPPO!!!!!!!! Anno prossimo – campionato A1 con 2 squadre e 2 arbitri. Quelli che bastano !!!!! Buona pallamano a tutti !!!!

  10. no comment said:

    Tempo serve eccome. Perchè non ci sono giovani! 
    Le uniche giovani sono Balsanti e Federspieler, le altre (senza offesa) hanno lacune ancor più incredibili .

    Manca la benzina cioè il settore giovanile. Poche società lavorano bene in questo senso (Csssano e Mestrino) che poi devono far fronte a problemi economici è un’altro conto, ma tanto di cappello per quello che sono riusciti a mettere in piedi n questi anni.
    Le società più balsonate invece pensano a vincere lo scudetto della parrocchia senza investire minimamente sulle giovani. Salerno, Sassari hanno settore giovanile? Se ce l’hanno è fatto tramite progetto o solo per non subire le multe e penalizzazioni?

    Bella roba!!!

  11. ah! said:

    quoto NO COMMENT, hai ragione!!!! lavorare sulle giovani, si deve pensare al futuro, perchè di giovani non ce ne sonooooo (salvo appunto le due che cita no comment). Meglio un uovo oggi che una gallina domani?? o viceversa????

  12. Loria said:

    Caro no comment, prima di tutto….. PERCETTORE, PAGATORE O LIBERO PENSATORE ?Parla se sai. Alle finali Under 18, otto partecipanti su 15/16 aventi diritto, la PDO Salerno ha conseguito il 5° posto, altre società di serie A1 presenti: Cassano Magnago; di serie A2: Mestrino, Conversano, Flavioni, Pescara; altre società: Brunek (B), Luserna (giovanile), Sinergia Sassari (B e giov.). La formazione schierata dalal PDO con una base di giocatrici 94/95 (senza fuori quota !) due anni prima aveva partecipato a Misano alle finali U14. L’Under 16 è arrivata seconda e non ha partecipato alle finali nazionali. Vuoi sapere chi c’era alle finali Under 16, vabbè vai a vedere sul sito, più o meno la stessa roba. Progetto Scuola a Castel S. Giorgio, settore maschile con Under 16 terza in Campania, convenzione con una scuola elementare a Salerno con circa 150 banbini e bambine che hanno praticato palalmano a scuola per tutto l’anno. Un allenatore di terzo livello, tre di secondo, due di primo. L’anno prossimo in apertura altri due centri in provincia. Rette incassate: ZERO EURO. Allenatori pagati: TUTTI. Contributi alle scuole. Gadget per il torneo finale di fine corso della scuola elementare (magliette, medaglie) sul bilanco della società. Abbiamo rinunciato all’Under 14 femminile perchè riteniamo che questo tipo di campionatio si debba fare a concentramenti (fa parte delle nostre proposte in Federazione) le Under 12 le facciamo a scuola (tornei interni) per mancanza di avversari o comunque trasferte lunghe che data l’età non sono possibili. BASTA mi sono rotto di gente come voi.

  13. Loria said:

    Tu cosa fai nella pallamano, no comment ? e tu Enio V. ? E tu ah! ? PERCETTORI ? PAGATORI ? LIBERI PENSSATORI ?

  14. ah! said:

    Loria non capisco questo sfogo un po’ esagerato. Sicuramente generalizzare è sbagiato e forse nei miei commenti l’ho fatto. Per questo chiedo ammenda, infatti ci saranno sicuramente società che valorizzano le giovani, e questo è solo un onore per la pallamano, ma in linea generale, e questo penso sia un dato di fatto non c’è ricambio generazionale, dovuto secondo me al fatto che le giovani non hanno un grande spazio. Loria, sbaglio nel dire questo?

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