Non tradisce le attese delle azzurre, ancora una volta, il pubblico cassanese e il PalaTacca offre il consueto spettacolo di tifosi in festa per assistere l’Italia nell’ultimo impegno casalingo di questo difficilissimo girone di qualificazione agli Europei 2010 di Danimarca e Norvegia.

Non facile l’inizio delle azzurre che, come previsto, sono costrette a schierare una formazione inedita a causa delle numerose assenze dovute agli infortuni che hanno falcidiato la nazionale italiana. A una situazione non facile si aggiunge l’infortunio al ginocchio destro subito dalla Pastor dopo appena cinque minuti di gioco.

Tuttavia la solita fantastica Porini con una serie di parate eccezionali tiene l’Italia sul livello delle avversarie, che, dopo un iniziale svantaggio, vengono addirittura superate con una rete di Lenardon al nono minuto, che porta l’Italia sul 3 a 2. Ancora Porini sulle bielorusse, poi una rete di Fedelspieler e un rigore di Popescu mantengono avanti le azzurre a 13’ dalla fine sul 5 a 4. Ma sono le ali bielorusse a risultare imprendibili per la difesa italiana e subito da sinistra arriva il pareggio.

Ancora avanti però a otto minuti al termine della prima frazione grazie ad una insuperabile Porini e al pivot azzurro Barani che, servita con regolarità , riesce a creare moltissimi problemi alla statuaria difesa bielorussa. Sono passati 24 minuti di gioco quando le avversarie ritornano in parità e accelerano subito passando dopo poco al massimo vantaggio di quattro reti sul 9 a 13. Non cambia il gap per le azzurre nei successivi minuti e si va al riposo con le bielorusse avanti per 16 a 12.

Si rientra in campo dopo il riposo con Pastor in panchina ma per onor di firma. I primi minuti vedono un alternarsi di reti con Popescu e Barani a imperversare sempre dentro l’attacco avversario. Cominciano a fioccare le esclusioni contro le avversarie ma le azzurre non ne approfittano con il punteggio che sale più velocemente insieme al ritmo dell’incontro e al quinto siamo già sul 17 a 20. A metà ripresa sono sempre quattro le reti che separano le due nazionali, 21 a 25, mentre qualche segno di stanchezza appanna le azioni delle azzurre superate spesso in contropiede dalle avversarie.

Gioca con coraggio l’Italia, ma non riesce a ricucire lo strappo, sono buone alcune azioni in velocità ma troppa la differenza quando si deve difendere contro le altissime avversarie. A dieci minuti dal termine la Bielorussia sfrutta il suo time-out mentre si trova in vantaggio per 23 a 27.

A cinque minuti dal termine della gara è Neukum a chiamare a raccolta le azzurre,p per spingere l’ultimo assalto anche se il punteggio le vede sempre ad inseguire le quattro reti di svantaggio : 27 a 31. E’ Lenardon a dare man forte alle compagne in attacco con una serie di segnature dall’ala , ma soffriamo troppo in difesa e la Porini non può opporsi.

Anche la fortuna non assiste l’Italia nel finale in cui alcuni pali colpiti a portiere battuto, non permettono di accorciare nel punteggio. Anche la Ganga, appena entrata, si infortuna seriamente alla caviglia, assottigliando ancor di più la pattuglia azzurra. Finisce così la gara con il punteggio finale di 28 a 32.

Veramente grandissimo il rammarico di non aver potuto schierare tutte le migliori al cospetto di una formazione, quella Bielorussa, apparsa assolutamente non irresistibile . Ora per l’Italia si prospetta la trasferta contro la Germania, già qualificata, che chiuderà il girone. Rientro previsto per Lunedì 30 maggio.

ITALIA – BIELORUSSIA 28 – 32 (p.t.12-16)
Italia : Barani 4, Dovesi , Ettaqi , Federspieler 4, Ganga , Lampis , Lenardon 4, Marcantonio 3, Niederwieser , Pastor , Popescu 13, Porini , Rotondo . All. Neukum
Arbitri : Kostov – Kostov (BUL)

Classifica: Germania* 8, Slovenia* 6, Bielorussia 4, Italia 0
*Una partita in meno

Ufficio Stampa FIGH