Ultimo impegno stamattina degli Under 18 italiana contro la padrona di casa, in un incontro che dava poche speranze di qualificazione agli italiani dopo le due sconfitte con Croazia e Finlandia. Un inizio gara tuttavia promettente con una bella rete di Pernic dalla linea, bissata da Paladin in contropiede, consentiva all’Italia di mantenere il pari nei primi 7 minuti. Gioca bene l’Italia in questa prima parte della gara con Pernic , Di Nardo e Paladin che si distinguono in attacco mentre Postogna difende la porta azzurra.
Molto basso il punteggio nei primi quindici minuti con le due difese in evidenza ma al quattordicesimo Di Nardo subisce la seconda esclusione temporanea a cui fa immediatamente riscontro un rigore parato da Postogna ma un errore banale al tiro di De Stefano consegna ai polacchi la palla del vantaggio : 4 a 5. Lo stesso De Stefano si rifà subito guadagnando un rigore e costringendo al fallo da esclusione il suo avversario, Paladin realizza il pari.
Accelera la Polonia e, complice una esclusione temporanea a Pernic e una serie di parate su tiri ravvicinati del portiere polacco, arriva il massimo vantaggio a dieci minuti al termine sul 6 a 9. Lupo subentra a Postogna, e in superiorità numerica l’Italia accorcia con Anici.
Una serie di conclusioni sbagliate da una parte e dall’altra e si arriva al venticinquesimo quando Paladin realizza un altro rigore riportando i suoi a meno uno. Due rigori consecutivi riportano la Polonia a più tre e Di Nardo rientra al posto di Piccinini costruendo subito una splendida azione che Pernic vanifica non centrando la porta a tu per tu col portiere, gli azzurrini riconquistano però subito palla e Oveglia chiama time-out per organizzare gli ultimi due minuti di gioco del primo tempo. Una rete per parte e un contropiede ottimamente sfruttato da Pernic mandano al riposo le due squadre sul 10 a 12 per i polacchi.
Si riparte e subito una esclusione a Pobitzer e un rigore penalizzano gli azzurri, ma Lupo para e si oppone ancora a un tiro in contropiede dei polacchi mantenendo i suoi in linea di galleggiamento. Lupo ancora dalla linea due volte consecutive e l’Italia torna in parità numerica. Dopo sei minuti l’Italia si mantiene a due reti di distanza grazie a una doppia segnatura di Anici, mentre Lupo continua in una prestazione senza
precedenti.
Superiorità numerica per l’Italia che Di Nardo sfrutta, anche se è costretto ad uscire per un leggero infortunio alla spalla, e rimaniamo a meno due. Mazzariol in penetrazione rimette l’Italia a meno uno. Palo di Anici che nega il pareggio agli azzurri mentre si scalda il pubblico polacco che vede i propri giocatori in netta difficoltà contro una arrembante Italia.
A metà ripresa Oveglia cambia difesa e gli azzurri passano in cinque-uno nel tentativo di recuperare qualche pallone, ma li punisce l’altissimo pivot polacco riportando a tre reti di distanza l’Italia: 15 a 18. Mazzariol costringe al fallo da esclusione un difensore polacco ma Paladin non sfrutta al superiorità tirando sul portiere in uscita e nel cambio di fronte la Polonia va al massimo vantaggio della gara: più quattro.
Non serve un rigore segnato ancora da Paladin contro una squadra polacca che ora sorretta dal proprio pubblico sembra aver ritrovato confidenza, e il distacco si mantiene a quattro reti mentre sono solo dieci i minuti al termine.
Dieci minuti in cui il risultato non muta e un paio di segnature polacche in contropiede suggellano il risultato finale di 21 a 26. Con questa vittoria la Polonia si qualifica rendendo inutile l’ultima gara in programma tra Croazia e Finlandia. In serata è previsto il rientro della comitiva azzurra.
ITALIA – POLONIA 21 – 26 (p.t.10-12)
Italia: Anici 7, Mei , Piccinini , Pobitzer , Dall’Aglio 1, De Stefano 2, Di Nardo 2, Lupo , Mazzariol 2, Pace , Paladin 5, Pernic 2, Postogna , Sacco . All. Oveglia.
Arbitri: Bethmann – Tzaferopoulos (GRE)I risultati del girone:
1^ giornata
Croazia – Italia 37 – 26
Finlandia – Polonia 27 – 31
2^ giornata
Polonia – Croazia 19 – 31
Finlandia – Italia 34 – 22
3^ giornata
Italia – Polonia 21 – 26
Croazia – Finlandia
Ufficio Stampa FIGH